Ticino Digital Business
  • TI Economy
  • Edilizia
  • Impiantistica & Green Energy
  • Servizi Pubblici
  • Interviste
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Riviste
    • ATTS
    • Cantieri & ABITARE
    • Catalogo Edilespo
    • gestione e servizi pubblici
    • Guida turistica Lugano
    • Installatore
    • METALLGLASS
    • SSIC Annuario Impresari
    • suissetec prontuario
    • suissetec Ticino
    • Ticino Economico
    • Ticino Impiantistica
  • Digital Forum
  • Media Partner
    • Web TV
    • On Air
  • I nostri contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • TI Economy
  • Edilizia
  • Impiantistica & Green Energy
  • Servizi Pubblici
  • Interviste
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Ticino Digital Business

Neve e gelo: i consigli di SUVA per chi lavora all’aperto

Freddo, gelo, neve e giornate corte possono essere una minaccia per chi lavora all’aperto. Adrian Bloch, caposettore Costruzioni alla Suva, spiega come affrontare al meglio le insidie dell’inverno.

17 Gennaio 2022
in Interviste
Tempo di lettura:4 minuti di lettura
A A
0
Neve e gelo: i consigli di SUVA per chi lavora all’aperto
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su LinkedIn

Quali sono le insidie per chi lavora all’aperto nei mesi invernali?

Uno dei pericoli è sicuramente il ghiaccio che rende le strade scivolose. Per evitare eventuali cadute in piano e dall’alto le vie di circolazione e i posti di lavoro devono essere sgomberati da neve e ghiaccio oppure sbarrati. È importante avere a portata di mano tutto quello che occorre, ossia sabbia, sale e pale per la neve.

Le superfici non resistenti alla rottura in corrispondenza delle vie di circolazione e dei posti di lavoro devono essere individuabili anche in presenza di neve, per cui vanno opportunamente delimitate o messe in sicurezza con coperture idonee. Veicoli e macchine devono essere equipaggiati con pneumatici invernali, catene da neve, antigelo e sistemi di illuminazione.

Potrebbe piacerti anche

I nostri sono i mestieri del futuro

I nostri sono i mestieri del futuro

5 Maggio 2023
Innovazione, ricerca medica ed economia: la ricetta ticinese che cura il futuro

Innovazione, ricerca medica ed economia: la ricetta ticinese che cura il futuro

3 Maggio 2023

D’altro canto le giornate si accorciano, per cui è importante garantire una corretta illuminazione al mattino e alla sera. A chi lavora all’aperto consigliamo di indossare indumenti ad alta visibilità e con bande riflettenti per poter essere individuati facilmente anche al buio.

Anche il freddo è un fattore di rischio per gli infortuni?

Sicuramente. Spesso chi lavora all’aperto deve fare i conti non solo con il freddo, ma anche con l’umidità e il vento. Il freddo indebolisce il fisico e può compromettere la capacità di rendimento, la flessibilità e l’agilità dei lavoratori. Per fortuna però ci si può difendere scegliendo indumenti di lavoro, calzature, guanti e protezioni della testa, come una calotta sottocasco, adatti alla stagione invernale.

Inoltre deve esserci la possibilità di usufruire di baracche e container riscaldati. È consigliabile distribuire bevande calde senza alcol e stabilire orari di lavoro e pause adeguati alle condizioni esterne, per aiutare i lavoratori a sopportare meglio i rigori dell’inverno.

Quale consiglio dà ai superiori?

Se si vogliono evitare gli infortuni è fondamentale sensibilizzare i dipendenti sui pericoli legati all’inverno. Il personale deve essere informato sui rischi specifici legati a questa stagione. È importante nominare un responsabile che si occupi di spazzare la neve o di spargere la sabbia e il sale sulle strade. Inoltre, i superiori devono verificare che i provvedimenti stabiliti vengano effettivamente attuati.

Se il rischio è troppo elevato, bisogna dire STOP e adottare le necessarie misure di sicurezza prima di riprendere i lavori. Anche in inverno non bisogna mai dimenticare che la sicurezza sul lavoro compete in primo luogo ai dirigenti.

Quali sono le categorie di lavoratori più esposte ai pericoli dell’inverno?

Tutti i professionisti che lavorano all’aperto in inverno sono potenzialmente esposti a rischi per la salute. Oltre al rischio di infortunio bisogna considerare, più semplicemente, i pericoli dovuti al freddo e all’umidità.

Questo vale ad esempio per chi lavora nei settori dell’edilizia in generale, nel genio civile, in aziende forestali o in ditte di trasporti, per gli operatori di skilift e gli addetti alla manutenzione delle strade, o per chi opera in settori le cui attività si svolgono in acqua come pescatori, polizia marina, sommozzatori di professione, o ancora per chi lavora nell’agricoltura o presso il comune. Il rischio di subire danni da freddo aumenta con l’età e con l’assunzione di alcuni medicamenti, oltre che per il consumo di alcol e sigarette.

Congelamento e geloni

Se il vento e l’umidità riducono ulteriormente la temperatura cutanea, già in caso di basse temperature al di sopra dello zero è possibile subire danni alla salute. Guance, naso, padiglioni auricolari, dita, mani e piedi sono particolarmente soggetti ai danni da freddo. Se in questi punti la temperatura della pelle scende al di sotto dei 25 °C, il metabolismo locale rallenta, mentre il corpo necessita di una maggiore quantità di ossigeno per svolgere il lavoro.

A partire da -3° C si può verificare un congelamento locale dei tessuti. Un altro danno da freddo a livello locale sono i geloni, ovvero lesioni cutanee dolorose, arrossate e pruriginose prodotte dall’infiammazione dei tessuti.

Consigli per mantenersi caldi e asciutti:

  • Mantenere la pelle asciutta;
  • Mettere a disposizione un riparo dove riscaldarsi, ad esempio baracche o container;
  • Indossare abiti, cappelli, scaldaorecchie, guanti, calze, sciarpe e calzature invernali in materiale traspirante;
  • Cambiare il più in fretta possibile abiti e biancheria bagnati aderenti al corpo;
  • Portare sempre con sé degli scaldamani.

www.suva.ch

Articoli correlati

I nostri sono i mestieri del futuro
Interviste

I nostri sono i mestieri del futuro

5 Maggio 2023

Ingegner Rigozzi, mi fa un breve sunto delle sue tappe professionali? Sono nato a Bellinzona nel 1976 e sono cresciuto...

Innovazione, ricerca medica ed economia: la ricetta ticinese che cura il futuro
Interviste

Innovazione, ricerca medica ed economia: la ricetta ticinese che cura il futuro

3 Maggio 2023

L’innovazione come chiave dello sviluppo, la prevenzione come chiave del miglioramento.  Nel panorama imprenditoriale contemporaneo, la filosofia gioca un ruolo...

Quest’anno si punta sull’auto elettrica

Quest’anno si punta sull’auto elettrica

28 Aprile 2023
SARA SA: la risposta flessibile per un mercato in costante evoluzione

SARA SA: la risposta flessibile per un mercato in costante evoluzione

27 Aprile 2023
Articolo successivo
Assemblea e Strategia CAT 2022-2025

Assemblea e Strategia CAT 2022-2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Accetto i Termini e condizioni e la Privacy Policy.

  • Privacy Policy

© 2022-2023 Sacchi Edizioni Tecniche & Commerciali SA | Powered by The X Company

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • TI Economy
  • Edilizia
  • Impiantistica & Green Energy
  • Servizi Pubblici
  • Interviste
  • Riviste
    • ATTS
    • Cantieri & ABITARE
    • Catalogo Edilespo
    • gestione e servizi pubblici
    • Guida turistica Lugano
    • Installatore
    • METALLGLASS
    • SSIC Annuario Impresari
    • suissetec prontuario
    • suissetec Ticino
    • Ticino Economico
    • Ticino Impiantistica
  • Digital Forum
  • Media Partner
    • Web TV
    • On Air
  • I nostri contatti

© 2022-2023 Sacchi Edizioni Tecniche & Commerciali SA | Powered by The X Company

Bentornato!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In